FILLOSSERA

Durante la Rivoluzione Industriale, con l’aumento della popolazione mondiale e con l’intensificarsi dei trasporti, soprattutto via mare, cominciarono le prime attività di esportazione e importazione di vari prodotti agroalimentari (e non solo), specialmente dal Nuovo Mondo.

Non sappiamo realmente quale sia stato il motivo che abbia spinto l’America ad esportare in Europa la vite americana. Sta di fatto che con essa, approdò anche la Fillossera, un insetto che colpisce l’apparato radicale della vite europea e ne determina la morte nel giro di due-tre anni.

La Fillossera non solo devastò la maggior parte delle vigne in Europa, ma determinò un cambiamento radicale in tutta la produzione di vino.

Oggi in Italia abbiamo ancora qualche filare pre-fillossera, soprattutto in zone con terreni sabbiosi. Questo perché l’insetto non riesce a completare il suo ciclo vitale in questo tipo di terreno.

Perché bere vini pre-fillossera?

Le viti “franche di piede” sopravvissute alla Fillossera (per ragioni certe o meno) sono i vini dei nostri antenati, che coltivavano l’uva migliore del mondo e per volere della natura stessa sono andati perduti per sempre.

Quei pochi esemplari rimasti e le cantine che sono in grado di valorizzarne il potenziale vanno premiati e, soprattutto per gli wine lovers e wine experts, è un allenamento per capire dove affondano le radici più profonde della viticoltura europea.

Quando si apre una bottiglia, infatti, si aprono le porte anche alla Storia, alle conoscenze e alla fatica che ci sono dietro ad una lavorazione così importante.

Aprite quella bottiglia e assaporate il gusto di un tempo ormai perduto, ma che sulle sue rovine hanno realizzato dei veri e propri capolavori.

Abbiamo scelto queste etichette per chi vuole provare questa esperienza.


- Tenuta Nicosia
“Cru Monte Gorna Vecchie Viti Riserva Etna Rosso DOC” 2017 (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio) Euro 60

- Az. Agr. Cogno “Barbera d’Alba Doc Pre-Fyhlloxera ” 2022 (Barbera Vitis Vinifera) Euro 70

- Tenuta Marmoiada “Blue Zone Igt”              2021 (Cannonau)               Euro  75